ad Aci Catena nel 2010
"PREVENZIONE E SALUTE" CONTRO LE
PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI E MELANOMI
L’importanza
della prevenzione per la lotta ai tumori e delle malattie
cardiovascolari al centro dell’iniziativa “Prevenzione e Salute”,
progetto socio-sanitario per soggetti a rischio organizzato dal Comune
di Acicatena col sostegno della Provincia Regionale di Catania e il
supporto medico-scientifico dell’Associazione Santantonese per la
Lotta ai Tumori di Aci S. Antonio.
Avviato sabato scorso con un incontro-dibattito moderato da Antonio
Carreca il progetto proseguirà fino al 27 febbraio prossimo e prevede
duecento visite gratuite (100 cardiologiche e 100 dermatologiche) che
si svolgeranno nei locali della “casa di accoglienza del pellegrino”
della chiesa madre di Acicatena e in quelli parrocchiali di via
Finocchiari ad Aci S. Filippo.
Uno screening che sarà compiuto grazie ai medici Francesco Carcagnolo,
del Centro cuore di Pedara e Francesco Lacarrubba, della Clinica
dermatologica dell’Università di Catania e che si prefigge di offrire
un contributo alla lotta ai tumori e alle malattie cardiovascolari
attraverso la diagnosi precoce del melanoma e all’individuazione di
comportamenti di vita scorretti che possono provocare problemi
cardiologici.
All’incontro, svoltosi nella sala Francesco Strano del Palazzo di
Città di Acicatena, hanno partecipato tra gli altri il sindaco, on.
Raffaele Pippo Nicotra; il consigliere comunale Luigi Lucchesi
(medico, promotore dell’incontro); il consigliere provinciale Nello
Cutuli, che ha portato i saluti del presidente Giuseppe Castiglione;
il deputato regionale, on. Francesco Calanducci, il direttore
sanitario dell’Associazione Santantonese per la Lotta ai Tumori,
Francesco Leanza ed il presidente dello stesso sodalizio, reduce dai
festeggiamenti per i 20 anni dalla fondazione, Pippo Musumeci.
“La malattia cardiovascolare è la più comune causa di morte nei paesi
economicamente sviluppati –ha ribadito il dott. Carcagnolo-. La
coronaropatia è causata principalmente dall’arteriosclerosi, un
processo patologico che si sviluppa sin dall’età adolescenziale. La
conoscenza dei fattori di rischio può risultare utile per due
propositi; primo, un’informazione su un fattore di rischio può essere
utilizzata per prevedere il rischio di un evento futuro e per
identificare sottogruppi di soggetti considerabili ad alto rischio.
Secondo, molti fattori di rischio sono potenziali target per eseguire
interventi atti a diminuire il rischio cardiovascolare”.
“Il melanoma cutaneo –ha aggiunto il dott. Lacarrubba- è ritenuto uno
dei tumori a più alta malignità e mortalità. Esso può insorgere
direttamente sulla pelle come pure derivare dalla trasformazione di un
preesistente nevo (o neo) atipico. Se diagnosticato precocemente e
trattato adeguatamente si ha guarigione completa. Per tale motivo è
necessario riconoscere sia i nevi atipici a rischio di trasformazione
maligna che il melanoma nelle sue fasi iniziali. In tal senso è stato
di notevole ausilio negli ultimi anni l’introduzione nella pratica
dermatologica di un esame non invasivo detto dermatoscopia, metodica
innocua e indolore che consente la visualizzazione di caratteri
morfologici superficiali della cute non altrimenti apprezzabili ad
occhio nudo”.
Lo screening cardiologico avrà inizio lunedì 22, dalle ore 8,30 alle
13,30, ad Acicatena; si concluderà il 26 febbraio ad Aci S. Filippo.
Lo screening dermatologico è invece in programma il 23 febbraio,
sempre dalle ore 8,30 alle 13,30; si concluderà giorno 27 febbraio ad
Aci S. Filippo.
21/02/2010
prelevato dal sito www.ecodelleaci.it